tag:blogger.com,1999:blog-49923563755043454012024-03-05T03:44:22.225-08:00Operazione Idigovperdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.comBlogger38125tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-16634724532256840112014-12-19T02:13:00.003-08:002014-12-19T02:13:59.625-08:00presentazione al Circolo dei Lettori di Torino con Mellano e Marcenaro<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">Presentazione del libro di Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni unite, Reality Book, </span><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;">con Pietro Marcenaro e Bruno Mellano al Circolo dei Lettori di Torino.</span></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: justify;"><span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;"><a href="http://www.radioradicale.it/scheda/428387/presentazione-del-libro-di-marco-perduca-operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia">Qui l'audio dell'incontro</a>.</span></span></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-27475368333055683872014-12-19T02:09:00.001-08:002014-12-19T02:09:13.085-08:00presentazione a Fossano (CN) del 10 dicembre<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; line-height: 22.2223987579346px;"><span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;">Per celebrare la giornata mondiale per i diritti umani, il Partito Radicale ha organizzato alla Libreria Le Nuvole in via Cavour 23 a Fossano la presentazione di "OPERAZIONE IDIGOV, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni Unite" con l'introduzione di Emma Bonino. Ne hanno discusso Marco PERDUCA e Bruno MELLANO.</span></span><div>
<span style="background-color: white; line-height: 22.2223987579346px;"><span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; line-height: 22.2223987579346px;"><a href="http://www.radioradicale.it/scheda/428384/presentazione-del-libro-di-marco-perduca-operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia"><span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;">Qui l'audio dell'incontro.</span></a></span></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-64291940696622131872014-12-04T09:43:00.000-08:002014-12-28T11:02:59.008-08:00Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni Unite<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">“Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia
di Putin alle Nazioni unite” è il primo libro dell'ex Senatore Radicale <a href="https://twitter.com/Perdukistan">Marco Perduca</a> con <a href="http://operazioneidigov.blogspot.it/2014/07/introduzione-di-emmabonino.html">l'introduzione di Emma Bonino</a>. Il libro racconta come, nella primavera del 2000, la
Federazione russa di Vladimir Putin chiese l'espulsione del PR dalle
Nazioni unite per aver fatto parlare davanti alla Commissione diritti
umani di Ginevra il parlamentare ceceno Akhyad Idigov.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Attraverso la pubblicazione di documenti ufficiali del governo Russo e
delle Nazioni Unite, memorandum interni del Partito e ricordi personali
di Perduca, all'epoca rappresentante radicale all'Onu, “Operazione
Idigov” ripercorre le iniziative istituzionali, politiche e parlamentari
messe in atto tra Roma, Bruxelles e New York perché l'Onu rigettasse la
richiesta russa.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Pur non volendo essere un manuale di lobby, il libro rappresenta un
documento singolare nel suo genere poiché racconta come l'unico Partito
politico che è riconosciuto all'Onu come organizzazione non-governativa
sia riuscito a suscitare il sostegno di decine di paesi non solo per se
stesso ma anche per quello che negli anni esso ha rappresentato all'Onu:
un partito al servizio dei silenziati e degli oppressi di mezzo mondo.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><img alt="" src="http://www.radicalparty.org/sites/default/files/Cop-Idigov.jpg" style="float: left; height: 445px; margin: 10px; width: 300px;" /></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito è
affiliato al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite dal 1995.
Negli anni i Radicali sono riusciti a mobilitare con successo
l'opinione pubblica e i governi di mezzo mondo nel perseguimento di
obiettivi di rilevanza globale come la creazione dei tribunali ad hoc
per la ex Yugoslavia e il Ruanda, l'istituzione della Corte penale
internazionale, la proclamazione di una Moratoria Universale della pena
di morte e la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Nella postfazione di Operazione Idigov, Marco Perduca solleva
l'interrogativo di cosa succederebbe oggi se un altro Stato membro delle
Nazioni Unite attivasse nuovamente la procedura di sanzione nei
confronti del Partito Radicale.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 16.3636360168457px;">A questi link le recensioni apparse su </span><a href="http://www.formiche.net/2014/07/26/radicali-vs-russia-i-giorni-dello-scontro-del-2000/" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Formiche</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, </span><a href="http://operazioneidigov.blogspot.it/2014/07/recensione-pubblicata-da-ilfoglioit.html" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Il Foglio</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, l'</span><a href="http://www.opinione.it/cultura/2014/07/04/letizia_culura-04-07.aspx" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Opinione</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, </span><a href="http://stradeonline.it/12-terza-pagina/712-operazione-idigov-i-radicali-che-resistono-all-onu-contro-la-russia-di-putin" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Strade</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, l'</span><a href="http://www.avantionline.it/2014/07/operazione-idigov-il-primo-libro-di-marco-perduca/#.U-C-wHJO04Y" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Avanti</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, </span><a href="http://notizie.radicali.it/articolo/2014-08-04/editoriale-direttore/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Notizie Radicali</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, il </span><a href="http://operazioneidigov.blogspot.com/2014/08/operazionidigov-recensione-su.html" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Garantista</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, il blog di </span><a href="http://andreariscassi.wordpress.com/2014/08/16/operazione-idigov-quando-i-radicali-sconfissero-la-russia-di-putin/" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">Andrea Riscassi</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, </span><a href="http://www.futuroquotidiano.com/operazione-idigov-quando-long-politica/" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">FuturoQuotidiano</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">, </span><a href="http://operazioneidigov.blogspot.it/2014/09/recensione-di-operazionidigov-di.html" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">il Tempo</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;"> e lo </span><a href="http://www.indivanados.tv/cms/?p=7027" style="font-size: 16.3636360168457px;" target="_blank">storify della twittervista con @indiVAnados</a><span style="font-size: 16.3636360168457px;">.</span></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><b>Sull'autore</b>:</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Marco Perduca (Firenze 1967) è stato Senatore Radicale dal 2008 al
2013 in Commissione esteri e giustizia e segretario della Commissione
speciale per la tutela dei dritti umani del Senato della Repubblica.
Prima di una breve parentesi come consulente alla Farnesina dal 2006 al
2008, Perduca ha rappresentato il Partito Radicale alle Nazioni Unite
tra New York, Ginevra e Vienna – responsabilità che ha ripreso
dall'inizio del 2014. </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per due anni è stato il coordinatore del gruppo
italiano della Ong Parliamentarians for Global Action ed è membro dei
consigli direttivi di Nessuno Tocchi Caino e Non c'è Pace senza
Giustizia. Ha un blog su HuffingtonPost.it e su twitter è @perdukistan. </span><br />
<br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">In <a href="http://www.radicalparty.org/sites/default/files/Copertina%20Idigov%20DEF.jpg">allegato </a>la copertina del libro di <b>Aurelio Candido</b>.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><b><i>Operazione Idigov</i> può esser acquistato online ai siti: </b></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.amazon.it/Operazione-Idigov-Partito-Radicale-sconfitto/dp/8895284372/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1406148451&sr=1-1&keywords=perduca" target="_blank"><b>Amazon </b></a><b>|</b><a href="http://www.inmondadori.it/Operazione-Idigov-Come-Marco-Perduca/eai978889528437/" target="_blank"><b>Mondadori </b></a><b>| </b><a href="http://www.lafeltrinelli.it/libri/perduca-marco/operazione-idigov-come-partito-radicale/9788895284378" target="_blank"><b>Feltrinelli </b></a><b>| </b><a href="http://www.ibs.it/code/9788895284378/perduca-marco/operazione-idigov-come-il.html" target="_blank"><b>Ibs </b></a><b>| </b><a href="http://www.libreriauniversitaria.it/operazione-idigov-partito-radicale-ha/libro/9788895284378" target="_blank"><b>Libreria universitaria </b></a><b>| </b><b><a href="http://www.unilibro.it/libro/perduca-marco/operazione-idigov-come-partito-radicale-ha-sconfitto-russia-putin-nazioni-unite/9788895284378" target="_blank">UniLibro </a></b></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-73585887201142568522014-12-04T05:47:00.004-08:002014-12-04T05:47:46.379-08:00Registrazione di @radioradicale della presentazione del libro di @Perdukistan a Bologna<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.radioradicale.it/scheda/427444/presentazione-del-libro-operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-na">Ne hanno discusso Monica Mischiatti, segretaria dell'Associazione Radicale Piero Capone, Marco Beltrandi, Deputato nella XV e XVI legislatura e Matteo Marchesini, scrittore e saggista.</a></span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-39212886815586587872014-11-25T04:10:00.006-08:002014-11-25T04:13:09.588-08:00Venerdi 28 novembre, presentazione @operazionidigov a Bologna<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Grazie all'Associazione Radicale Piero Capone, venerdì 28 novembre, alle ore 18.30 presso il Bar Pasticceria Santo Stefano in Piazza Stanto Stefano 3 a Bologna, si presenta il libro "<a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit">Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni Unite</a>", di Marco Perduca. </span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Con l'autore saranno presenti Monica Mischiatti, segretaria dell'Associazione, Marco Beltrandi, Deputato nella XV e XVI legislatura e Matteo Marchesini, scrittore e saggista.</span></span>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-21381278030628551852014-09-13T10:56:00.002-07:002014-09-13T10:56:38.218-07:00<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.radioradicale.it/scheda/420077">Presentazione</a> a <a href="https://it-it.facebook.com/homemade54milano">HomeMade54</a> di Milano con Andrea Riscassi e Christian Rocca</span></span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiFXChWdom5ZrDf0fGQ_wxKB8LYA2E_o0FTkaTlbcZUlKZ2O_rvVHnim2R57FhAxl4hxiGvomOK_TQ0YiJbgRb5HkT1bUXn21wQ_CdRPAXinC6YXI2a9sbYypZ_-o7J0NwaI2VUVlLmnk/s1600/IMG-20140911-WA004_edit.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiFXChWdom5ZrDf0fGQ_wxKB8LYA2E_o0FTkaTlbcZUlKZ2O_rvVHnim2R57FhAxl4hxiGvomOK_TQ0YiJbgRb5HkT1bUXn21wQ_CdRPAXinC6YXI2a9sbYypZ_-o7J0NwaI2VUVlLmnk/s1600/IMG-20140911-WA004_edit.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
C.R, M.P e A.R.</div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-89623762510839819952014-09-08T14:17:00.000-07:002014-09-08T14:18:00.790-07:00E l'11 settembre a Milano!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;"><span style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;">Solo per una sera HomeMade54 si trasforma in un salotto letterario per "Operazione Idigov"!</span><br style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;" /><br style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;" /><span style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;">Giovedì 11 settembre alle ore 20 ospiteranno la presentazione del libro di </span><a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=644853088909478" href="https://www.facebook.com/pages/Marco-Perduca/644853088909478" style="background-color: white; cursor: pointer; font-size: 14px; line-height: 20px; text-decoration: none;">Marco Perduca</a><span style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;">, con introduzione di </span><a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=9005388225" href="https://www.facebook.com/pages/Emma-Bonino/9005388225" style="background-color: white; cursor: pointer; font-size: 14px; line-height: 20px; text-decoration: none;">Emma Bonino</a><span style="background-color: white; font-size: 14px; line-height: 20px;">. Saranno presenti l'autore, già senato</span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-size: 14px; line-height: 20px;">re radicale e rappresentante del Partito Radicale Transnazionale all'ONU, <a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=580795201935760" href="https://www.facebook.com/Andreariscassi.it" style="cursor: pointer; text-decoration: none;">Andrea Riscassi</a>, giornalista della Rai, fondatore dell’associazione AnnaViva dedicata ad <a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=105463409486590" href="https://www.facebook.com/pages/Anna-Stepanovna-Politkovskaja/105463409486590" style="cursor: pointer; text-decoration: none;">Anna Stepanovna Politkovskaja</a>, e <a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=512874615492382" href="https://www.facebook.com/pages/Christian-Rocca/512874615492382" style="cursor: pointer; text-decoration: none;">Christian Rocca</a>, direttore di IL, il mensile del Sole 24 Ore.<br /><br />Un occasione per affrontare la Russia di Putin, i meccanismi delle istituzioni internazionali, la difesa dei diritti umani.<br /><br />Il costo dell’incontro è di 12 euro che comprende l'iscrizione a<a data-hovercard="/ajax/hovercard/page.php?id=530165183719811" href="https://www.facebook.com/homemade54milano" style="cursor: pointer; text-decoration: none;">Homemade 54</a>, un aperitivo con stuzzichini e un piatto forte.<br />Con altri 10 sarà possibile acquistare il libro (e farselo dedicare dall'autore). È necessaria la prenotazione: info@homemade54.it</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-55656154538588196392014-09-06T01:08:00.001-07:002014-09-06T01:08:23.886-07:00oggi presentazione @operazionidigov a Genova #festaunita ore 1830<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="background-color: white; font-size: 13px; letter-spacing: 0.38400000333786px;"><span style="color: #444444; font-family: Courier New, Courier, monospace;">Sabato 6 settembre, alle ore 18.30 allo spazio libri della Festa dell'Unità di Genova, Area Porto Antico, con Pierfranco Pellizzetti, saggista per Critica Liberale e MicroMega e opinionista del Fatto Quotidiano, si presenta il libro "Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni unite" di Marco Perduca</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-37912923939931753732014-09-01T05:02:00.003-07:002014-09-01T05:02:48.299-07:00recensione di @operazionidigov di @ilarzip per @tempoweb <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La volta che il Partito Radicale sconfisse Putin al Consiglio delle Nazioni Unite<br /><br /> Ilari Valbonesi<br /><br /> Sullo sfondo di miseria e orrore della seconda guerra russo - cecena del 1999, tra corpi stuprati, rastrellati e morti sotto le bombe o per torture nei centri di «filtraggio» e detenzione, il Partito Radicale Transnazionale concede il diritto di tribuna all`ONU al parlamentare ceceno Akhyad Idigov. </span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il suo intervento alla 56a Sessione della Commissione per i Diritti Umani a Ginevra è durissimo: condanna fermamente le gravi violazioni dei diritti umani commessi dalla Russia in Cecenia, invoca l'adozione di misure internazionali per porvi fine. Un mese dopo la Federazione Russa chiede l`espulsione del Partito dal Consiglio economico e sociale dell`Onu, dietro l`infamante accusa<br /><br /> di aver fatto parlare un pericoloso terrorista ceceno. Attraverso documenti ufficiali, confidenze, fitte corrispondenze tra Bruxelles-Strasburg -Roma-NewYork, radiocronache, memorandum interni e ricordi personali, Marco Perduca, rappresentante del Partito Radicale all'ONU, archivia que sta b attaglia difensiva durata cinque intensi mesi in «Operazione Idigov. Come il Part to Radicale sconfisse Putin all`ONU» (Reality Book 2014); un libro che porta il lettore all'interno del Palazzo di Vetro su di una scacchiera incandescente, dove ogni pezzo haun suo movimento imprevedibile - ambasciatori, funzionari, delegati, sciami di pedine - arte della diplomazia in carne ed ossa. Salutato come un rivoluzionario «pezzo di storia» da Emma Bonino che ne cura l/introduzione, «Operazione Idigov» è il ritratto di un Partito Transnazionale, «l'unica vera internazionale», con l'adesione diretta dei singoli e la nonviolenza come strumento di lotta politica, che dal 1995, grazie allo status consultivo di prima categoria presso l'ECOSOC, dialoga con i potenti del mondo e nel contempo si oppone alle loro violazioni: con le campagne per l'istituzione del Tribunale Penale Internazionale, l` adozione della Risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali, la messa al bando delle mutilazioni genitali femminili. </span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il 18 ottobre 2000, l`assemblea del Consiglio respinge la richiesta di espulsione avanzata dalla Federazione Russa. Un successo del Pr e per il diritto di tutte le ONG di esprimere il proprio pensiero ma che coincide con la drammatica notizia del ritrovamento del corpo senza vita di Antonio Russo, giornalista militante, inviato di Radio Radicale, che stava conducendo un`inchiesta sull`uso di armi non convenzionali in Cecenia e in procinto di tornare in Italia con documenti sulle atrocità della guerra. In un'epoca di difficile globalizzazione democratica, in cui fanatismo e indifferentismo, volontà di dominio e censura si rafforzano l`un l`altro, la dedica dell`autore alla memoria del giornalista scomparso e «del suo telefono satellitare» ha un valo re prefativo e il sapore di un`istanza etica: non c'è democrazia senza trasmissione, memoria storica delle vittime, polifonia del dialogo,<br /> tutela dei diritti umani.</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-90562555298821207622014-08-19T10:47:00.000-07:002014-09-01T04:57:57.181-07:00@operazionidigov recensione su @ilgarantista di @DarioVese<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<ul>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Operazione Idigov</span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> “If you don't do it nobody else will”, se non lo fate voi non lo farà nessun altro. E' una storia che si ripete, un copione sempre uguale. Per disinteresse interessato degli altri, tocca a voi! Questa volta l'invito viene pronunciato dal professor Michael van Walt van Praag, un olandese cosmopolita che è anche consulente del Dalai Lama, conosciuto quindi nei tempi in cui di tibetani si occupavano i perdigiorno e gli scrittori d'avanguardia. Inizia così la storia di come il Partito Radicale Transnazionale (Prt) ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni Unite. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E' la prima volta che una Ong riesce a spuntarla contro uno Stato, respingendo voto per voto la richiesta d'espulsione. Siamo nella primavera nel 2000, siamo alla fine della seconda guerra di Cecenia. Le accuse di Mosca erano di aver fatto parlare Idigov in Commissione diritti umani di Ginevra, e – questa è più simpatica – di essere finanziati dai trafficanti di droga. Akhyad Idigov è uno sconosciuto parlamentare ceceno, emissario di Maskhadov, che ha soprattutto l'incarico di imporre ai media e alle istituzioni i massacri ed il genocidio in corso. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">L'autore Marco Perduca (già Senatore in Italia dal 2008 al 2013 ma qui in veste di ambasciatore del Partito all'Onu) racconta di come si possa mettere insieme questo mondo e quell'altro per salvare non tanto se stessi dall'espulsione quanto per consacrare una volta di più le proprie ragioni. Nel 1995 l'Onu ha conferito al Partito l'affiliazione di prima categoria, la più importante e concessa solo a poche organizzazioni, al Consiglio Economico e Sociale (Ecosoc). Tradotto, un'occasione squisita per chi storicamente apre brecce nei muri vetusti della tradizione e cerca compagni di lotta per innovare i mezzi in difesa dei diritti dell'uomo. Ora quei muri erano più spessi ma più sfidanti, gli amici più disparati e disperati. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Così, da quella postazione, si offriva la parola ai dissidenti d'ogni dove, senza cavillare troppo sulle ragione di ciascuno: era il diritto di tribuna praticato da Marco Pannella, dalla firma dei giornali extraparlamentari (Lotta Continua, Re Nudo) per consentirne la pubblicazione, alla più efficiente programmazione di Radio Radicale. “Operazione Idigov” è un manuale di diplomazia multilaterale, pieno zeppo di particolari autobiografici tipici di chi fa l'artigiano del diritto. C'è anche un'ansia triste. Un lutto difficile che sarà creativo. Il compagno Antonio Russo, pressoché unico al mondo ancora presente in quelle zone, viene trovato ucciso in Georgia proprio nelle ore in cui i cinquantaquattro Paesi membri dell'Ecosoc si apprestano a votare sulla sorte del suo Partito. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Colbacchi, baffoni sovietici, tuniche arancioni ed altre variopinte. Documenti segreti, sigle sconosciute ed almeno una decina di lingue per capirsi. Telefonate a tutte le ore, mail tra Roma, Ginevra e New York, radiocronache pirate su Radio Radicale, notti saltate e pasti dimenticati. Interrogatori, incontri con burocrati e diplomatici, in etiquette e nei sottoscala, chiacchierate origliate da una fantasia che mescola idiomi. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma poi, guerra. Di questo parliamo: le vittime dei conflitti transcaucasici sono pressoché le stesse delle guerre nella ex-Jugoslavia. Lotta contro lo sterminio per fame nel mondo, moratoria per l'abolizione della pena di morte, creazione dei Tribunali ad hoc per l'ex-Jugoslavia e il Ruanda, istituzione della Corte penale internazionale, messa al bando delle mutilazioni genitali femminili. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Questo sono i radicali all'Onu. E' anche grazie al consenso maturato attorno a queste vittorie, oltre che per la capacità innata di intessere relazioni sulle proprie azioni e convinzioni, che si riesce a scamparla. Quello che pareva un gioco all'ultimo badge - con un trucchetto di sostituzioni si aprivano magicamente le porte del Palais des Nations a tibetani, uiguri, kosovari, falungong, montagnard, militanti di tutte le libertà, abolizionisti, e mille altri dimenticati – presto divenne l'occasione per mettere KO una superpotenza membro del Consiglio di Sicurezza. </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Un caso di scuola, riformatore nel merito e nel metodo, messo in piedi dai quattro scalcagnati della Farnesina Radicale, i poco piazzati nelle cerchie onusiane ma tanto contagiosi da trasformare funzionari ingessati in compagni di strada. Ed oggi, seppur dopo tentativi di emissione mica da ridere, il Prt resta un megafono per i braccati e i vessati della terra, popoli non rappresentati, vittime di giustizia sommaria: un partito di servizio. Il diritto di parola è solo subordinato al canonico “intervengo a nome e per conto del Partito Radicale Transnazionale”. E' la procedura.<br /><br /><br /><a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit">Marco Perduca , </a></span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit">Reality Book</a></span></span></li>
<li><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit">270 pp – 18 euro</a></span></span></li>
</ul>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-66866928320291149382014-08-05T01:30:00.000-07:002014-08-05T01:30:25.120-07:00recensione di @operazionidigov su @NotizieRadicali di Valter Vecellio<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="color: #444444;"><a href="http://notizie.radicali.it/articolo/2014-08-04/editoriale-direttore/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-">qui</a></span></span></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-83091012344428692802014-08-01T05:06:00.002-07:002014-08-01T05:10:15.859-07:00Intervista di @perdukistan per @radioradicale su come, quando e perché ha scritto @operazionidigov<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> Il libro di Marco Perduca racconta come sia stato sconfitto nell'ottobre
del 2000 il tentativo della Russia di Putin di espellere il Partito
radicale dal Consiglio economico e sociale dell'Onu. </span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQ_dpTLNTUveCSFlSeUsdGEBjxMcfhoSPSMDLHx69ah_1ZIz-4nWMEjzcvcHt59EL7ORW5RX1eQj9hzwWCDdNca919HK5aN5RFHzPMTzAjy-LGm1ra03d4EegR5203Vs6gmX2Zgw4jyc/s1600/Cop-Idigov.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQ_dpTLNTUveCSFlSeUsdGEBjxMcfhoSPSMDLHx69ah_1ZIz-4nWMEjzcvcHt59EL7ORW5RX1eQj9hzwWCDdNca919HK5aN5RFHzPMTzAjy-LGm1ra03d4EegR5203Vs6gmX2Zgw4jyc/s1600/Cop-Idigov.jpg" height="320" width="215" /></a></span></span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Alle origini di
questa vicenda c'è il caso di Akhyad Idigov, presidente della
Commissione Esteri del Parlamento ceceno ai tempi del presidente
Maskadov: la decisione del Prt di fargli prendere la parola a nome del
Prt in sede di Commissione diritti umani Onu a Ginevra portò alla
richiesta russa di estromissione. La Russia accusava il Prt di aver
fatto parlare un terrorista, di finanziare le proprie attività con il
traffico internazionale di stupefacenti e di aver sostenuto gruppi
pedofili. Tentativi simili sono stati messi in atto negli anni seguenti
da Vietnam, Iran, Cina.</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per comparare </span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">"Operazione Idigov</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">come il Partito Radicala ha sconfitto </span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">la Russia di Putin alle Nazioni Unite"</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">di Marco Perduca </span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.realitybook.it/libro.aspx?ln=it&lib=54">clicca qui</a></span></span></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-2534465767919758142014-07-26T03:16:00.001-07:002014-07-26T03:16:18.932-07:00Così finisce il capitolo I di @operazionidigov<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="column">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Capezzone </span><span style="font-size: 12pt;">– Marco, se sei nelle condizioni di ascoltare, procedi pure a un ascolto e traduzione di quel che gli Stati Uniti stanno dicendo. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Perduca </span><span style="font-size: 12pt;">– La vice ambasciatrice americana ha ricordato anco</span><span style="font-size: 12pt;">ra una volta le accuse presentate sul caso Idigov e ha affermato che,
anche se gli Stati Uniti non sono stati d’accordo su alcune delle posizioni prese dal Partito Radicale durante i cinque anni in cui ha go-
duto dello status consultivo, come per esempio sulla pena di morte,
la Corte penale internazionale e anche su droga e antiproibizionismo,
il principio fondamentale della libertà di espressione e di parola alle
Nazioni Unite è per loro sacrosanto... </span><span style="font-size: 12pt;">[brusio] </span><span style="font-size: 12pt;">Fa anche parte del
primo emendamento della costituzione americana e quindi, per gli
americani, non ci sono dubbi: occorre rifiutare questa raccomandazione. Adesso si è iscritto a parlare il Giappone... </span><span style="font-size: 12pt;">[interruzione] </span><span style="font-size: 12pt;">Ti
ripasso la linea un attimo... </span><span style="font-size: 12pt;">[brusio, rumori di sottofondo] </span><span style="font-size: 12pt;">Chi è?
</span><span style="font-size: 12pt;">[cade la linea]</span></span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;"> </span>
</span></span><br />
<div class="column">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Capezzone </span><span style="font-size: 12pt;">– Scusa, Marco? </span><span style="font-size: 12pt;">[pausa] </span><span style="font-size: 12pt;">Ah, Marco Perduca è in
questo momento al telefono sull’altra linea mentre sta prendendo la
parola il Giappone. Allora, ricordiamo la sequenza degli interventi
che ci sono stati al Palazzo di Vetro. Grazie a Marco Perduca stiamo
seguendo in diretta la seduta. Vedremo tra poco se riusciamo a rista-
bilire il collegamento con Marco Perduca. Marco, ci sei? </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Perduca </span><span style="font-size: 12pt;">– Sì, ci sono, chiedo scusa perché ho le batterie un po’
scariche e in più la sala è nel sottosuolo e cade spesso la linea. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Capezzone </span><span style="font-size: 12pt;">– Allora, Marco, in questo momento stanno ancora
intervenendo gli Stati Uniti. C’è una cosa che mi sembra... </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Perduca </span><span style="font-size: 12pt;">– </span><span style="font-size: 12pt;">[tono concitato] </span><span style="font-size: 12pt;">No, no, no, scusa Daniele, gli Usa
hanno finito... </span><span style="font-size: 12pt;">[brusio di sottofondo] </span><span style="font-size: 12pt;">Ha espresso la... </span><span style="font-size: 12pt;">[s’interrompe] </span><span style="font-size: 12pt;">Stanno votando, stanno votando! Stanno votando... </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Capezzone </span><span style="font-size: 12pt;">– Il voto è per appello nominale...
</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Perduca </span><span style="font-size: 12pt;">– No, pare che non sia per appello nominale, non è per
appello nominale... </span><span style="font-size: 12pt;">[fruscii e rumori di sottofondo] </span><span style="font-size: 12pt;">Votano! Votano!
</span></span></span><br />
</div>
</div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-52150697069392737012014-07-26T00:39:00.000-07:002014-07-26T00:39:00.834-07:00recensione di Marco Andrea Ciaccia su @formichenews<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.formiche.net/2014/07/26/radicali-vs-russia-i-giorni-dello-scontro-del-2000/"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">qui</span></span></a></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-80783101417183145372014-07-24T08:33:00.000-07:002014-07-24T08:33:11.073-07:00Presentazione e ringraziamenti <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br />
<div class="column">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 16pt;"></span><span style="font-size: 12pt;"> </span></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per comparare </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">"Operazione Idigov</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">come il Partito Radicala ha sconfitto </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">la Russia di Putin alle Nazioni Unite"</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">di Marco Perduca </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.realitybook.it/libro.aspx?ln=it&lib=54">clicca qui</a></span></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Iq_ZKkONanCyEwIr8A8bKTkQYhFMuz91eEgh04odRGYk1gHVMEfwjVsFFN3kC_sRT7pyQga7cr27cHK4EjnyRtcMV-snczz8WEGqq-_wqY7hLswRAODRutdIib62bwf5Ml5IV4oRij8/s1600/Cop-Idigov.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Iq_ZKkONanCyEwIr8A8bKTkQYhFMuz91eEgh04odRGYk1gHVMEfwjVsFFN3kC_sRT7pyQga7cr27cHK4EjnyRtcMV-snczz8WEGqq-_wqY7hLswRAODRutdIib62bwf5Ml5IV4oRij8/s1600/Cop-Idigov.jpg" height="320" width="215" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Ho deciso di rompere gli indugi e scrivere finalmente questo li-
bro dopo che il Professor Mauro Politi, all’epoca giudice della Corte
penale internazionale, mi fece dono del volumetto </span><span style="font-size: 12pt;">L’Italia all’Onu </span><span style="font-size: 12pt;">a
cura di Ranieri Tallarigo uscito nel 2007 per i tipi di Rubettino. </span></span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;"> </span>
</span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Quella raccolta di testimonianze di diplomatici parla dei successi della Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite
dal 1993 al 1999. L’artefice di quello straordinario ed efficace gioco di squadra fu l’Ambasciatore Francesco Paolo Fulci che riuscì a vincere 27 delle 28 elezioni a cui fu candidato un nostro connazionale
perdendo una sola volta per un voto. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Nella prefazione de l’Italia </span><span style="font-size: 12pt;">all’Onu </span><span style="font-size: 12pt;">l’Ambasciatore Tallarigo
scrive che “ce n’è abbastanza perché il tutto venga considerato una
sorta di ‘manuale di servizio’ di diplomazia multilaterale a valere soprattutto per i più giovani colleghi che operano ed opereranno in un
difficile ‘posto’ come quello di New York, all’Onu”. Un auspicio ripetuto più avanti da Fulci stesso che nella sua introduzione chiarisce
“l’intento [del libro] è soltanto ripercorrere un’esperienza per offrire a quantia vranno l’opportunità di servire nel quadro societario – sopratutto ai funzionari più giovani – un esempio dei metodi adottati
e dei risultati concreti che una </span><span style="font-size: 12pt;"><i>team diplomacy</i>, </span><span style="font-size: 12pt;">fortemente motivata, è in grado di conseguire al servizio del Paese”. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">L’Ambasciatore Fulci, col quale il Partito Radicale aveva tentato già nel 1994 la presentazione all’Assemblea generale dell’Onu di
una risoluzione sulla Moratoria Universale della pena di morte (iniziativa non andata a buon fine per una manciata di voti) non appare
nella vicenda al centro di questo libro perché aveva lasciato New
York l’anno prima. In compenso, durante i negoziati in seno al Comitato sulle organizzazioni non-governative di quella estate del 2000,</span><span style="font-size: 12pt;"> ci dovemmo confrontare più volte coi precedenti da lui creati al Consiglio economico e sociale che aveva presieduto a conclu-
sione del suo mandato. Non fu facile annullarli. </span></span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;"> </span>
</span></span><br />
<div class="column">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Lungi dal voler suggerire alcun tipo di improbabile paragone tra
questo libro e quel volumetto, anche io mi permetto di caldeggiare la
lettura di quanto qui raccolto a chi si occupa di diplomazia o di negoziati nei fori multilaterali. Pur in una forma che non è quella del
saggio, né quella del pamphlet politico, ma forse proprio per questi
motivi, questo racconto presenta questioni di merito e di metodo.
</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">La struttura narrativa vuole anche mettere in evidenza le peculiarità della comunicazione radicale che privilegia la tradizione orale a quella scritta. Il racconto infatti inizia e si conclude con la trascrizione di una radiocronaca “pirata” che feci assieme a Daniele
Capezzone per Radio Radicale durante il voto nella notte del 18 ottobre 2000, prosegue con un mio ricordo dell’antefatto, e per il resto
rievoca quelle settimane di intensissimo lavoro con i documenti ufficiali dell’Onu e del Partito Radicale nonché i messaggi quotidiani
che i vari uffici del Partito si scambiavano sulle varie iniziative necessarie a sovvertire una decisione delle Nazioni Unite. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Come direbbe l’Ambasciatore Fulci, in quella estate del 2000 fu
messa in atto un’operazione di </span><span style="font-size: 12pt;">team diplomacy </span><span style="font-size: 12pt;">non-governativa da
parte della Farnesina Radicale fortemente motivata nel perseguire un risultato molto concreto: sconfiggere la richiesta della Russia di Vladimir Putin di espellere il Partito Radicale dall’Onu perché ritenuto
fiancheggiatore di terroristi ceceni.</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">La posta in ballo era alta e il nemico potente. Ma anche quando
una soluzione compromissoria sembrava essere a portata di mano il
Partito Radicale non ha mai derogato alle proprie convinzioni né alla pretesa del rispetto delle procedure. La vittoria riportata il 18 ottobre 2000 testimonia, una volta di più, che fare quello che si deve
può far perseguire con successo il “possibile” contro il “probabile”
anche in un contesto dalle dinamiche complesse e dalle procedure bizantine come le Nazioni Unite. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Questo libro vuole essere un ricordo narrativo di un segmento
della storia transnazionale del Partito Radicale, un tributo a tutte le
vittime innocenti del conflitto russo-ceceno e all’opera di giornali</span><span style="font-size: 12pt;">smo militante di Antonio Russo che, per denunciare le violazioni del
Diritto umanitario internazionale in Cecenia, fu ucciso in Georgia alla vigilia del voto che salvò il suo Partito al Palazzo di Vetro. </span></span></span><br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;"> </span>
</span></span><br />
<div class="column">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">La ricostruzione e composizione di questi ricordi e tributi però
non sarebbe mai stata possibile senza il lavoro di speleologo digitale di Mihai Romanciuc. Un ulteriore ringraziamento a Stefano Musilli per tre riletture in </span><span style="font-size: 12pt;">extremis </span><span style="font-size: 12pt;">e alla Reality Book per la pazienza.
Infine un sentito grazie a Andi, Nino e Klodian Jacellari per la loro
calorosa ospitalità al bar </span><span style="font-size: 12pt;">Il Prado </span><span style="font-size: 12pt;">a Trastevere. Grazie anche a Aurelio Candido per la copertina. </span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Senza gli stimoli e l’appassionata e militante dedizione di Sara
Tescione, senza le sue pazienti trascrizioni, letture e riletture delle
prime travagliate stesure, questo libro non avrebbe mai visto la luce.
A lei sempiterna riconoscenza e gratitudine.</span></span></span><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: 12pt;">Non nego di aver pianto spesso nello scrivere e rileggere queste
pagine, anche perché ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è propriamente causale.
</span></span></span><br />
</div>
</div>
</div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-89805022513244173312014-07-20T01:55:00.001-07:002014-07-20T01:57:57.774-07:00Ecco dove comprare @operazionidigov il primo libro di @perdukistan<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit"><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">via @radicalparty</span></span></a></div>
</div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-59742899870644578002014-07-18T02:04:00.002-07:002014-07-20T01:56:01.349-07:00Recensione de @ilfoglio_it di @operazionidigov "sembra una spy story..."<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> Marco Perduca<br /> OPERAZIONE IDIGOV<br /> Reality book, 270 pp., 18 euro</span></span></div>
<br />
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sembra una spy story da cortina di ferro (a partire dai misteriosi caratteri cirillici che campeggiano sulla copertina), invece è una storia vera, sospesa tra alta diplomazia e cronaca di guerra, dispacci e alti funzionari, monaci buddisti e filantropi cosmopoliti, delegati russi e delegati americani, francesi e tedeschi in combutta, spedizioni nel Caucaso, tè indigesti e ancor più indigeste uova fritte, piccole "war room" fumose, cartine segrete, vecchi telefoni cellulari, messaggi in codice e personaggi enigmatici che compaiono con la loro valigetta sulle rive del lago di Ginevra, a pochi passi da un ufficio delle Nazioni Unite. Siamo nell`anno Duemila, tra New York, la Svizzera e Roma. </span></span><br />
<br />
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Precisamente in via di Torre Argentina, storica sede del Partito radicale, la cui diramazione extraterritoriale, il Partito radicale internazionale, è protagonista, nel libro, di un caso politico-giuridico che farà scuola: qui si dimostra, tra le pieghe di una complicatissima gestione di un voto all'Onu, come un'organizzazione non governativa possa riuscire, attraverso vicissitudini rocambolesche interne ed esterne al Palazzo di vetro, a sventare l`espulsione dall`Ecosoc, consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, precedentemente chiesta da una grande potenza - in questo caso la Federazione russa - ai tempi della guerra di Cecenia. </span></span><br />
<br />
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">I fatti narrati in prima persona, documentati con lettere, dispacci, radiocronache pirata su Radio Radicale e resoconti dietro le quinte dell'autore (ex senatore radicale nel Pd fino al 2013 ed ex rappresentante radicale all'Onu all'epoca degli eventi in questione), compongono un`inedita fotografia "dall'interno" di vertici internazionali in cui un voto negativo di un paese indeciso, e un impercettibile cambiamento nei rapporti di forza, può significare la messa all'angolo anche mediatica di chi per lavoro, passione, abitudine o fissazione, porta alla ribalta internazionale la voce di minoranze, popoli oppressi e gruppi etnici a rischio di continue violazioni dei diritti umani. Nel girotondo forsennato di quelli che sembrano, lì per lì, a un occhio esterno, dei simpatici "pazzi" che vogliono cambiare il mondo (e fermare l'espulsione dall'Onu da un alberghetto svizzero a due passi dalla stazione, popolato di avventori prodighi di avventure da raccontare), irrompe la corazzata della ragione politica altrui. Che si squarcia all'arrivo delle ultime voci dal fronte, nei giorni più drammatici del conflitto nel Caucaso (a Torre Argentina intanto arriva la notizia della morte in Cecenia del cronista Antonio Russo). </span></span><br />
<br />
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il casus belli della vicenda diplomatica, l'intervento in una commissione Onu a Ginevra del parlamentare ceceno Akhyad Idigov, intervento propiziato dai radicali e accolto con silenzi imbarazzati per la denuncia di gravi violazioni di diritti umani in Cecenia, avviene proprio nel momento in cui l'allora alto commissario per i diritti umani Mary Robinson, reduce da un sopralluogo sul campo e da un incidente diplomatico nella Russia di Vladimir Putin, accende un riflettore sulla non sostenibilità della situazione per i civili nel Caucaso. Ma è quello che accade nelle segrete stanze newyorchesi, nel cuore del Palazzo di vetro, tra bisbiglii e incertezze e vertici prevoto, nei corridoi dove chi sa più lingue carpisce la sottigliezza che fa la differenza, a costituire il cuore della vicenda. E' lì, tra freddi esponenti di paesi terzi, nei ricevimenti fintamente mondani, nelle mense dove ci si guarda in cagnesco, che nasce la vera opera di lobbying diplomatica.</span></span><br />
<span style="color: #999999;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /> Ed è lì che può tornare utile la notte passata da qualche compagno radicale<br /> su una montagna non lontana da Pristina alla fine degli anni Novanta, tra ribelli e informatori, armi e indizi utili a incriminare all'Aia Slobodan Milosevic (ma questa è un'altra storia).</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-15827260747950753732014-07-12T00:51:00.002-07:002014-07-12T00:54:35.505-07:00intervento di Akhyad Idigov alla 56ma Commissione diritti umani dell'Onu, aprile 2000<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">11 Aprile 2000 </span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">56ma sessione della Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Dibattito aperto sul rapporto dell’Alto commissario sulla situazione in Cecenia</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Intervento orale del Partito Radicale Transnazionale</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Pronunciato dall’onorevole Akhyad Idigov</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Signor Presidente,</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">intervengo
a nome del Partito Radicale Transnazionale a seguito della recente
visita dell’Alto commissario in Russia e nella Repubblica cecena di
Ichkeria.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Con la visita del commissario Robinson la
gravità delle violazioni russe del diritto internazionale in questo
angolo d’Europa è finalmente diventata evidente al mondo intero. La
durata – dal 1991 – e l’estensione di questo processo hanno ormai
assunto una dimensione pericolosissima. Per motivi etnici i ceceni
vengono perseguitati in tutta la Federazione russa, mentre in terra
cecena essi vengono semplicemente uccisi senza processo, oppure con
pesanti bombardamenti di interi villaggi.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">La Russia,
degno successore dell’Unione Sovietica, continua l’epopea di sangue che
iniziò in Afghanistan, passando poi per la Lituania, il Nagorno
Karabakh, l’Azerbaigian, il Kazakistan, la valle di Fergana, la Georgia,
il Tagikistan, la Moldavia, l’Abkazia, l’Inguscezia, fino ad arrivare
alla Cecenia… La lista continuerà ad andare avanti se non saranno
adottare misure a livello internazionale per porvi fine. </span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Sin
dal 1991 la comunità internazionale è rimasta silente di fronte a tanta
violenza consentendo all’assenza di stato di diritto di prevalere in
quest’area del mondo. Quante altre vittime innocenti dovranno morire?
Quante altre lacrime dovranno essere versate da bambini e donne che
hanno perso case e famiglia? I ceceni vengono anche privati del diritto
allo status di rifugiato nonché alla libertà di movimento ovunque,
inclusa l’Europa.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">La guerra indiscriminata e le
operazioni di pulizia etnica condotte contro i ceceni dalla Russia
possono solo essere descritte in termini di genocidio. Occorre una
reazione appropriata da parte della comunità internazionale.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Signor Presidente,</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Il
diritto dei ceceni all’autodeterminazione è un elemento fondamentale
per la stabilità e la pace del Caucaso. Non possiamo non affrontare
questa questione cruciale, che si nasconde dietro tutte le azioni della
Russia contro la Repubblica cecena di Ichkeria e la sua popolazione. </span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Dal
1991, in linea con il diritto internazionale, le leggi dell’Unione
Sovietica e della Federazione russa, nonché nel rispetto della
dichiarazione sulla sovranità statale del 12 giugno 1990, la Cecenia ha
fatto uso del diritto a formare un proprio stato come hanno fatto altri
paesi ex sovietici di recente indipendenza. </span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">[La delegazione della russa interrompe l’intervento lamentando che la Cecenia è una repubblica della Federazione russa]</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Ciò
è stato fatto con l’obiettivo di garantire, attraverso la comunità
internazionale, la sicurezza per la popolazione cecena, una sicurezza
negata dalla Russia per quattrocento anni con deportazioni periodiche e
guerre ogni quaranta-cinquant’anni. Tale diritto dei ceceni viene ancora
oggi negato e, se ciò dovesse continuare, potrebbe condurre soltanto al
completo annientamento della popolazione cecena. </span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Occorre
ricordare che il 12 maggio 1997, al termine dell’ultima guerra
russo-cecena del 1994-1996, la Russia firmò un trattato di pace e
coesistenza con la Repubblica cecena di Ichkeria. Il principio cardine
di tale accordo era la costruzione di relazioni bilaterali sulla base
del diritto internazionale. La Russia ha subito violato i termini di
quell’accordo che pure aveva firmato isolando la Cecenia dal resto del
mondo e creando le condizioni per lo sviluppo della situazione a cui
assistiamo oggi.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Le autorità russe hanno fatto del loro
meglio per fomentare la paura presso i popoli che vivono all’interno
dei propri confini. Per giustificare la guerra contro i ceceni, per
vincere le elezioni presidenziali del 2000 e per minare gli interessi
economici dei paesi occidentali che tentavano di bypassare Mosca si è
sempre utilizzato il pretesto della lotta al terrorismo.</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Signor Presidente,</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">al
fine di ottenere la pace è fondamentale che i negoziati tra le parti
abbiano inizio sotto stretto monitoraggio internazionale a garanzia
degli accordi raggiunti. Per poter essere efficaci tutto deve avvenire
tra le autorità cecene legalmente elette nel 1997 sotto la leadership
del Presidente Aslan Maskhadov e Mosca. Ogni altra soluzione non
rispetterebbe la volontà del popolo ceceno e sarebbe destinata al
fallimento.</span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-75091077407385989782014-07-11T14:16:00.003-07:002014-07-11T14:17:04.453-07:00Chi sa chi fosse Aslan Mashadov? se ne parla in @operazionidigov<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><b>Aslan Alievič Maskhadov</b> (in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_cecena" title="Lingua cecena">ceceno</a>: Аслан Али кант Масхадан, Aslan Ali kant Masxadan; in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa" title="Lingua russa">russo</a>: <span dir="ltr" lang="ru">Аслан Алиевич Масхадов</span><span style="-moz-font-feature-settings: normal; -moz-font-language-override: normal; font-size-adjust: none; font-size: 80%; font-stretch: normal; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: bold; line-height: normal; padding: 0px 0.1em; text-decoration: none;"><sup><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_russa#Sistema_di_scrittura" title="Lingua russa">?</a></sup></span>) (<a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Shakai&action=edit&redlink=1" title="Shakai (la pagina non esiste)">Shakai</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/21_settembre" title="21 settembre">21 settembre</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1951" title="1951">1951</a> – <a class="new" href="http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Tolstoj-Jurt&action=edit&redlink=1" title="Tolstoj-Jurt (la pagina non esiste)">Tolstoj-Jurt</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/8_marzo" title="8 marzo">8 marzo</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/2005" title="2005">2005</a>) è stato un <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Militare" title="Militare">militare</a> e <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Politico" title="Politico">politico</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Russia" title="Russia">russo</a>, di etnia <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Ceceni" title="Ceceni">cecena</a>. È stato dapprima un <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Colonnello" title="Colonnello">colonnello</a> dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Armata_Rossa" title="Armata Rossa">Esercito Sovietico</a> e in seguito un leader politico, terzo Presidente della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Cecenia" title="Cecenia">Repubblica Cecena</a>, uno stato del <a class="mw-redirect" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Caucaso_settentrionale" title="Caucaso settentrionale">Caucaso settentrionale</a>. (continua a leggere <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aslan_Maschadov">qui</a>)</span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtU_cU-IXQA9dIoxfnwksR8BTUH7MYVd9TJ27OXivKgHPRnOfQhRo1NcIRO6l3TTBD3cc1mzrnnJ3LisX9PIyPmMZxxSqv9DQsK9Pi3IFCmzCzHUFvxBtG-Hz8hLUEv33J1pcuMRTE1VQ/s1600/7810.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtU_cU-IXQA9dIoxfnwksR8BTUH7MYVd9TJ27OXivKgHPRnOfQhRo1NcIRO6l3TTBD3cc1mzrnnJ3LisX9PIyPmMZxxSqv9DQsK9Pi3IFCmzCzHUFvxBtG-Hz8hLUEv33J1pcuMRTE1VQ/s1600/7810.jpg" height="298" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6FYrM7rAWsh6-0Evmsr3czS1qzgxrfXHBa0I6aveohcsu3S-3jexzTOCtTsXdGBioI9iQhNHsvRJzTuYndw4f8RIRh4hshFu_M2GBbuO74lxa0WchtVPWn0nCi5e6Mg1GAcMYceNGHGg/s1600/images-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6FYrM7rAWsh6-0Evmsr3czS1qzgxrfXHBa0I6aveohcsu3S-3jexzTOCtTsXdGBioI9iQhNHsvRJzTuYndw4f8RIRh4hshFu_M2GBbuO74lxa0WchtVPWn0nCi5e6Mg1GAcMYceNGHGg/s1600/images-2.jpg" height="295" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisXDJlqtw-4lxhZjoTM77ofeAKyOnmqhgasUrv62stt3btaw56y3yoL0M0_AgVg-Rnlt-845MqtdSy9-MMcsYhGB9CvkK7nvtRGaI7OlglYHAbqv1ONVN1UZX3bUbeGn8VF7P5vIYAMpw/s1600/images-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisXDJlqtw-4lxhZjoTM77ofeAKyOnmqhgasUrv62stt3btaw56y3yoL0M0_AgVg-Rnlt-845MqtdSy9-MMcsYhGB9CvkK7nvtRGaI7OlglYHAbqv1ONVN1UZX3bUbeGn8VF7P5vIYAMpw/s1600/images-3.jpg" height="295" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisFtbJ1-rlVzIXr-NAYyjDvHFevcLVeQe3QcQY6Znn5cXME5rVA6EXqjc-q6o5lwgzhOoarOH7vAmDFPjilb_-FVNZ3Z9Xd4TGwk4TWSwY-JIZFLhWMtiw3fSZNGB3V8eJevi0svLYw24/s1600/images-4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisFtbJ1-rlVzIXr-NAYyjDvHFevcLVeQe3QcQY6Znn5cXME5rVA6EXqjc-q6o5lwgzhOoarOH7vAmDFPjilb_-FVNZ3Z9Xd4TGwk4TWSwY-JIZFLhWMtiw3fSZNGB3V8eJevi0svLYw24/s1600/images-4.jpg" height="314" width="400" /></a></div>
<br /></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-6025396750317883842014-07-10T05:58:00.001-07:002014-07-11T12:02:42.439-07:00in @operazionidigov si parla delle guerre cecene. Ecco alcune foto di uno dei più sanguinari conflitti europei<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per comparare </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">"Operazione Idigov</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">come il Partito Radicala ha sconfitto </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">la Russia di Putin alle Nazinoi unite"</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><a href="http://www.realitybook.it/libro.aspx?ln=it&lib=54">clicca qui</a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizbKR3DqhVEWaj6IbXE5wdGCsCGMTKUxMrIoOvGZwmWr6-mVB9WSAiGnZdLWL5OFEjWEIA4bNCrmaS-wqT7C1qwiAZM-cj_5MiDXoNzqkyKR_Tuj2V-J5oNpYd1acN2pIG9zGmFykz0ME/s1600/g1.jpeg" height="247" width="400" /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilJDzCosjqL2WvUrb-cDGTVBoZgaVnjzFpGRtFb-4f7lu5S7mA60Y8MhzO6ZfZTtA-9R1n0JyNYPFf0m5P9j6VBdbbAouqTIM8YqYvlVJxhD7VCGNDRIyXduVXwzgUKpE0tyzs4drNNgw/s1600/g2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilJDzCosjqL2WvUrb-cDGTVBoZgaVnjzFpGRtFb-4f7lu5S7mA60Y8MhzO6ZfZTtA-9R1n0JyNYPFf0m5P9j6VBdbbAouqTIM8YqYvlVJxhD7VCGNDRIyXduVXwzgUKpE0tyzs4drNNgw/s1600/g2.jpg" height="252" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWKXQcSapW4NN_eDLouX-b4Bi4dvqJy5FkCcYragly0hSLq-7U8NaVpapHmzrO_ScEXNSj-zbHDXOCSqAy7qdSKpDIl5bGGT26vUnxPFjEeSTiYRru3dQCzwDeTeYqhiA5LeRJMQeVbg/s1600/g3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNWKXQcSapW4NN_eDLouX-b4Bi4dvqJy5FkCcYragly0hSLq-7U8NaVpapHmzrO_ScEXNSj-zbHDXOCSqAy7qdSKpDIl5bGGT26vUnxPFjEeSTiYRru3dQCzwDeTeYqhiA5LeRJMQeVbg/s1600/g3.jpg" height="263" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQ9WgFNnGfAPgG_u946p5YxfTYtHdGU-3x00gsqO_gbkQYRJ8HGMyvyk7cpnxt9qWWQ48O2IvGEaVN-ur2XA5uTcYQkZW3lpUmlrVoQEBfWT8Y4A0A6ANLuFa4iqCzocEj1HmbTeQ034/s1600/g4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFQ9WgFNnGfAPgG_u946p5YxfTYtHdGU-3x00gsqO_gbkQYRJ8HGMyvyk7cpnxt9qWWQ48O2IvGEaVN-ur2XA5uTcYQkZW3lpUmlrVoQEBfWT8Y4A0A6ANLuFa4iqCzocEj1HmbTeQ034/s1600/g4.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1gexjxQ7ycRI-MZxoeYB2agjYHcN6HVUJweTdetTPZ6zyqvT9DeSrhxmBI89Yr77cbGFwl_YuJPARbSL3eh8FxQglxUHa5REgq60aC90ACV19nvxHg_g7sXLM6NjKDT7YQDpzr3qE4hA/s1600/g5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1gexjxQ7ycRI-MZxoeYB2agjYHcN6HVUJweTdetTPZ6zyqvT9DeSrhxmBI89Yr77cbGFwl_YuJPARbSL3eh8FxQglxUHa5REgq60aC90ACV19nvxHg_g7sXLM6NjKDT7YQDpzr3qE4hA/s1600/g5.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQHprQfyXsQjW9vcmEvkbE-K3ShVIYcvsk-KeygZB9YRKmgHPzMFTqo-yr_iZwq9o1GHH1WwxAxX3q7araj5eqEZRXi3V1fQ2D7ahFr2A9MbQU-7RU16_TTnEKOAi-6SA-Movr-1_3FnQ/s1600/g6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQHprQfyXsQjW9vcmEvkbE-K3ShVIYcvsk-KeygZB9YRKmgHPzMFTqo-yr_iZwq9o1GHH1WwxAxX3q7araj5eqEZRXi3V1fQ2D7ahFr2A9MbQU-7RU16_TTnEKOAi-6SA-Movr-1_3FnQ/s1600/g6.jpg" height="263" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXu3cXWMZhKlJkh8SkPpIT5-iWIL7T6FiliCyALE7VGr_KwccVRZqIaHfxl9b4TAe-yad4fKQiqpd_6aoQh_AKWGzucIKTiWMBIX9_H-oEaWJs7P3jhDgVWnyPddh83KPfaUFaiaoUcMM/s1600/g7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXu3cXWMZhKlJkh8SkPpIT5-iWIL7T6FiliCyALE7VGr_KwccVRZqIaHfxl9b4TAe-yad4fKQiqpd_6aoQh_AKWGzucIKTiWMBIX9_H-oEaWJs7P3jhDgVWnyPddh83KPfaUFaiaoUcMM/s1600/g7.jpg" height="261" width="400" /></a></div>
<br /></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-56055121664907149732014-07-10T05:00:00.002-07:002014-08-26T12:57:45.468-07:00Introduzione di @emmabonino a @operazionidigov, il primo libro di @perdukistan<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<style type="text/css">p { margin-bottom: 0.25cm; direction: ltr; line-height: 120%; text-align: left; widows: 2; orphans: 2; }</style>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<b><span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Introduzione di
Emma Bonino a “Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha
sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni unite”, il primo libro di
Marco Perduca</span></span></b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per comparare </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">"Operazione Idigov</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">come il Partito Radicala ha sconfitto </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">la Russia di Putin alle Nazioni Unite"</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.radicalparty.org/it/content/operazione-idigov-come-il-partito-radicale-ha-sconfitto-la-russia-di-putin-alle-nazioni-unit"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">clicca qui</span></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_4VebKmRPa5oIHh1EQd5rcUGvMJzhk7JA18P10hFfLDHdS15v5pNjMDMKLLtTfp94gy5LKClHTjjiwPbDPriaijiIfU-odLaU0GjatEUsXdJLPsDbiBw_urdhZawKTrPyHb9v5-ZNxP8/s1600/Cop-Idigov.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_4VebKmRPa5oIHh1EQd5rcUGvMJzhk7JA18P10hFfLDHdS15v5pNjMDMKLLtTfp94gy5LKClHTjjiwPbDPriaijiIfU-odLaU0GjatEUsXdJLPsDbiBw_urdhZawKTrPyHb9v5-ZNxP8/s1600/Cop-Idigov.jpg" height="400" width="268" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È raro che
escano libri sul Partito Radicale, è molto raro che vengano scritti
da un radicale, ma è ancor più raro che questi affrontino le
attività che il Partito ha portato avanti in seno alle Nazioni
Unite. Eppure, negli ultimi trent’anni, il Partito Radicale, che
oggi ha aggiunto formalmente al proprio nome i tre aggettivi che lo
caratterizzano per metodo di lotta, fronti e composizione – e cioè
nonviolento, transnazionale e transpartito –, ha contribuito in
modo sostanziale all’avanzamento della protezione e affermazione
dei diritti umani in molte aree del mondo legando situazioni
specifiche alla promozione di riforme dello Stato di Diritto a
livello internazionale.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Nel 1995 l’Onu
riconobbe il contributo radicale agli affari internazionali
conferendo al Partito l’affiliazione di prima categoria al
Consiglio economico e sociale (Ecosoc). Da allora tutte le campagne
transnazionali dei radicali sono confluite alle Nazioni Unite grazie
proprio a quello status consultivo – un’opportunità in più per
coinvolgere Stati e altre Ong su obiettivi specifici. Che si
trattasse dell’abolizione della pena di morte attraverso una
Moratoria Universale delle esecuzioni capitali piuttosto che la
creazione dei Tribunali ad hoc per l’ex-Jugoslavia o il Ruanda,
oppure l’istituzione della Corte penale internazionale o ancora la
messa al bando delle Mutilazioni Genitali Femminili, il Partito
Radicale e le sue associazioni costituenti sono riuscite a instaurare
e consolidare un proficuo rapporto diretto col Palazzo di Vetro e le
sue agenzie. I risultati, tutt’altro che scontati, sono poi
puntualmente arrivati.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La vicenda
narrata in questo libro non ripercorre però quelle campagne storiche
ma ricorda, tra le altre cose, come i radicali siano riusciti a
divenire a livello transnazionale quello che in Italia erano stati
per anni: un partito di servizio. Un partito di servizio per le
lotte, le denunce e le proposte di altri oltre che per altri. Lotte,
denunce e proposte chiaramente nonviolente e per la conquista di
Diritto e diritti per tutti.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Fin dai tempi
dell’Urss il Partito Radicale aveva stretto rapporti con
intellettuali e politici che coraggiosamente e pacificamente ave¬vano
manifestato il proprio dissenso al regime sovietico. Molti furono ad
esempio i refuznik che riuscimmo a salvare dalle persecuzioni di un
sistema che di lì a poco sarebbe scomparso. Alla caduta del Muro di
Berlino i radicali furono tra i primi a occuparsi del futuro delle
ex-repubbliche sovietiche e, di lì a poco, anche dei loro
satelliti, primi fra tutti quelli nei Balcani.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Forte di una
straordinaria campagna di iscrizioni che coinvolse oltre quarantamila
mila persone e centinaia di parlamentari, all’inizio degli anni
Novanta il Partito Radicale riuscì ad aprire uffici in una ventina
di paesi dell’Europa dell’est e a raggiungere i propri iscritti e
simpatizzanti con una pubblicazione, “Il Partito Nuovo”, che
veniva stampato in diciotto lingue. La novità di quel soggetto
politico transnazionale e trans¬partitico risiedeva nel voler
coniugare la promozione di specifiche riforme costituzionali di
chiaro stampo liberal-democratico a questioni più generali, come la
necessità di abolire la pena di morte, per evitare che la giustizia
sommaria, sempre in agguato in periodi di transizione, avesse il
sopravvento sullo Stato di Diritto. Allo stesso tempo, sempre in
quegli anni, si gettavano le basi per la creazione di una
giurisdizione ad hoc che assicurasse i responsabili del conflitto
jugoslavo a una giustizia che fosse giusta e imparziale. Per il
Partito Radicale, il partito dello Stato di Diritto, il rispetto
delle regole è sempre stato di fondamentale importanza tanto per gli
amici quanto per gli avversari.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Nella primavera
del 2000 si stava consumando l’ultimo capitolo di uno dei conflitti
più drammatici e tragici – e mistificati – del-l’Europa
moderna, quello in Cecenia. A poco era valso l’accordo di pace di
tre anni prima tra Mosca e Groznyj, dalla fine del 1999 nel Caucaso
si sparava senza risparmiare la popolazione civile. Per quanto la
Commissione europea, il Consiglio d’Europa e gli Usa fossero stati
categorici nel denunciare le violazioni dei diritti umani nella
regione, non fu possibile creare le condizioni politiche per la
ricerca di una pace negoziata né, purtroppo, per evitare che decine
di migliaia di civili, e fra questi moltissime donne e bambini,
cadessero vittime della guerra.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per non lasciare
niente di intentato, consci dei rischi che ciò poteva comportare, fu
deciso di sostenere l’opera politica di quei pochi ceceni che
parevano aver fatto proprio lo slogan radicale “non c’è pace
senza giustizia”. Il Partito Radicale decise di invitare a Ginevra
un parlamentare ceceno – eletto sotto la supervisione
dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
nel 1997 – al fine di farlo entrare in contatto con la comunità
internazionale e proporre l’avvio di un negoziato di pace da
tenersi sotto l’egida di quelle organizzazioni regionali e
internazionali che si erano attivate sul conflitto caucasico.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La partecipazione
dell’iscritto radicale Akhyad Idigov alla Commissione diritti umani
di Ginevra del 2000 contribuì, in modo so-stanziale, all’apertura
di quel dibattito che l’allora Alto commissario Mary Robinson aveva
cercato di suscitare per coinvolgere le parti nella ricerca della
fine delle ostilità. Come spesso accade, quando la realtà sul campo
viene raccontata dai diretti interessati piuttosto che da esperti o
commentatori, le reazioni furono forti. Questo libro racconta tanto
le azioni quanto le reazioni di molti dei soggetti coinvolti in quel
conflitto.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Nel commentare a
caldo il voto che la notte del 18 ottobre 2000 non ratificò la
proposta della Federazione russa di sanzionare il Partito Radicale, a
Radio Radicale dissi che aveva “vinto la verità, soprattutto la
verità di quello che siamo e di quello che a partire da oggi, a
maggior ragione, vogliamo continuare ad essere”. Il Partito
Radicale, che aveva svolto un ruolo cruciale perché Slobodan
Milosevic fosse prima incriminato e poi trasferito all’Aia per
essere pro¬cessato per le responsabilità nella guerra jugoslava –
cosa puntualmente avvenuta proprio nel 2000 – ha poi dedicato buona
parte delle proprie risorse umane e finanziare per suscitare le
sessanta ratifiche necessarie a far entrare in vigore lo Statuto di
Roma della Corte penale internazionale, obiettivo raggiunto nel
luglio 2002; non ha smesso di operare in mezzo mondo affinché
l’Assemblea generale facesse propria la prospettiva strategica
della promozione di una Moratoria Universale delle esecuzioni
capitali per cancellare le pena di morte dai codici penali di tutto
il mondo, successo ottenuto nel 2007; ha in¬fine agito per la
definitiva messa al bando delle mutilazioni genitali femminili con
una proclamazione solenne del Palazzo di Vetro, avvenuta
all’unanimità degli Stati membri dell’Onu nel 2012.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Il Partito
Radicale ha continuato quindi a fare quello che ha sempre fatto in
Italia e nel mondo: iniziative politiche su obiettivi concreti con il
coinvolgimento di compagni di strada tra i più disparati e
disperati. In questo confronto-contaminazione sono state fatte
conoscere realtà sconosciute e silenziate di mezzo mondo e si è
anche riusciti ad aprire brecce in contesti sociali e politici che
non avevano mai preso in considerazione la nonviolenza,
l’affermazione dei diritti individuali o il federalismo politico e
amministrativo.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Con il voto
dell’ottobre 2000 si concluse una battaglia fatta anche di passi
istituzionali e diplomatici, di chiarezza di posizioni, di
coinvolgimento dell’opinione pubblica, di appelli alla
responsabilità di tutti e ciascuno. Credo che il combinato disposto
dei due settori su cui il Partito Radicale ha sempre lavorato –
quello istituzionale e diplomatico e quello della chiarezza e
rivendicazione delle proprie posizioni – sia stato determinante per
il ribaltamento della proposta di sanzione della Federazione russa.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Quella vittoria
fu, e resta, una vittoria di tutti. Una vittoria molto importante
anche per tutte quelle organizzazioni non-governative, e sono
moltissime, che si occupano di diritti umani. Una vittoria del-la
verità, della trasparenza e del pieno rispetto delle procedure. Una
vittoria anche della capacità di trasformare dei compassati
diplomatici in militanti dei diritti umani e del principio di
legalità e, di converso, di trasformare dei militanti radicali in
misurati diplomatici. Nella scia di quel successo e degli obiettivi
raggiunti successivamente, oggi vedrei con favore la mobilitazione
dell’Italia a sostegno della campagna contro i matrimoni forzati,
un fenomeno diffusissimo in numerose parti del mondo e che riguarda
oltre quattordici milioni di bambine e ragazze sotto i diciotto anni.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Parlare di
Partito Radicale, Nazioni Unite e Cecenia non può non far tornare in
mente Antonio Russo. Anche la vicenda di Antonio è una vicenda che
ruota intorno alla verità. Alla verità che Antonio cercava col suo
lavoro di giornalista di Radio Radicale e di militante del Partito
Radicale, alla verità sulle circostanze della sua morte. Verità che
occorre continuare a cercare sia per la memoria storica del lavoro di
Antonio che per la sua.
</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span>
<br />
<div style="line-height: 115%; margin-bottom: 0.35cm;">
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Spero che a
questo primo ricordo di presenza del Partito Radicale alle Nazioni
Unite ne possano seguire altri, anche per scongiurare
indietreggiamenti, come accadde pochi anni fa quando il Vietnam
pretese di nuovo una grave sanzione contro di noi e chi si batteva
per i diritti dei popoli indigeni degli Altopiani centrali
vietnamiti. Rivolgo quindi un sincero ringraziamento a Marco Perduca
per aver raccontato un pezzo di storia che meritava di essere
ricordato per l’impatto innovativo che ha avuto su metodi,
procedure e prassi a livello internazionale, e che dovrà continuare
ad esserlo nella sua presente e futura evoluzione del Partito ma
anche delle Nazioni Unite.</span></span></div>
<span style="color: #444444;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-84757984105738730072014-05-03T08:32:00.002-07:002014-05-03T08:35:40.799-07:00il @radicalparty e la Russia, una storia lunga decenni<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">[...]</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> </span><style type="text/css">P { margin-bottom: 0.08in; }</style>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">Fin
dai tempi dell'Urss il Partito radicale aveva stretto rapporti con
intellettuali e politici che coraggiosamente e pacificamente avevano
manifestato il proprio dissenso al regime sovietico. Molti furono ad
esempio i </span><span style="font-size: small;"><i>refusnik</i></span><span style="font-size: small;">
che riuscimmo a salvare dalle persecuzioni di un sistema che di lì a
poco sarebbe scomparso. Alla caduta del Muro di Berlino i radicali
furono tra i primi a occuparsi del futuro delle ex-repubbliche
sovietiche e, di lì a poco, anche dei loro satelliti, primi fra
tutti quelli nei Balcani. </span></span>
</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">Forte
di una straordinaria campagna di iscrizioni che coinvolse oltre
quarantamila mila persone e centinaia di parlamentari, all'inizio
degli anni Novanta il Partito Radicale riuscì ad aprire uffici in
una ventina di paesi dell'Europa dell'est e a raggiungere i propri
iscritti e simpatizzanti con una pubblicazione, "Il Partito
Nuovo" che veniva stampato in diciotto lingue. La novità di
quel soggetto politico transnazionale e trans-partitico risiedeva nel
voler coniugare la promozione di specifiche riforme costituzionali di
chiaro stampo liberal-democratico a questioni più generali, come la
necessità di abolire la pena di morte, per evitare che la giustizia
sommaria, sempre in agguato in periodi di transizione, avesse il
sopravvento sullo Stato di Diritto. Allo stesso tempo, sempre in
quegli anni, si gettavano le basi per la creazione di una
giurisdizione </span><span style="font-size: small;"><i>ad
hoc</i></span><span style="font-size: small;"> che
assicurasse i responsabili del conflitto jugoslavo a una giustizia
che fosse giusta e imparziale. Per il Partito Radicale, il partito
dello Stato di Diritto, il rispetto delle regole è sempre stato di
fondamentale importanza tanto per gli amici quanto per gli avversari.
</span></span>
</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">Nella
primavera del 2000 si stava consumando l'ultimo capitolo di uno dei
conflitti più drammatici e tragici – e mistificati - dell'Europa
moderna, quello in Cecenia. A poco era valso l'accordo di pace di tre
anni prima tra Mosca e Groznyj, dalla fine del 1999 nel Caucaso si
sparava senza risparmiare la popolazione civile. Per quanto la
Commissione europea, il Consiglio d'Europa e gli Usa fossero stati
categorici nel denunciare le violazioni dei diritti umani nella
regione, non fu possibile creare le condizioni politiche per la
ricerca di una pace negoziata né, purtroppo, per evitare che decine
di migliaia di civili, e fra questi moltissime donne e bambini,
cadessero vittime della guerra.</span></span></div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>
</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span>
<br />
<div style="margin-bottom: 0in;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">Per
non lasciare niente di intentato, consci dei rischi che ciò poteva
comportare, fu deciso di sostenere l'opera politica di quei pochi
ceceni che parevano aver fatto proprio lo slogan radicale "non
c'è pace senza giustizia". Il Partito Radicale decise di
invitare a Ginevra un parlamentare ceceno - eletto sotto la
supervisione dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione
in Europa nel 1997 - al fine di farlo entrare in contatto con la
comunità internazionale e proporre l'avvio di un negoziato di pace
da tenersi sotto l'egida di quelle organizzazioni regionali e
internazionali che si erano attivate sul conflitto caucasico.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">[...] </span></span></div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">
</span></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-84662708327565825792014-04-13T02:58:00.002-07:002014-04-13T02:58:28.618-07:00and the winner is....<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn-__MKdbFrg2BCTMqQmZuBkIFqnlaIdrMg_7XRyWJDMZEjvU7iIqgZq1m4b6UQi6gkF7VLWNparReSm_wDqul-YyO3feQ-nzGFNZTDlYcdzDaJKh14Aq82CHCw4Y1v-IMcRqQB6HDALs/s1600/Screen+Shot+2014-04-13+at+11.50.08+AM.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn-__MKdbFrg2BCTMqQmZuBkIFqnlaIdrMg_7XRyWJDMZEjvU7iIqgZq1m4b6UQi6gkF7VLWNparReSm_wDqul-YyO3feQ-nzGFNZTDlYcdzDaJKh14Aq82CHCw4Y1v-IMcRqQB6HDALs/s1600/Screen+Shot+2014-04-13+at+11.50.08+AM.png" height="640" width="457" /></a></div>
<br /></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-60927955440540866342014-04-13T02:55:00.002-07:002014-04-13T02:55:18.144-07:00seconda copertina scartata di @operazionidigov<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkOqRDwg1OD0d49CuI_80Wrdk8LmpLdmgXHXYqUprL-3YSXT1qm16VGcdntHUoapRBy1QoiFDx-ZDAWCbfmDSKd2r9Om-gfz9nDKN3YdUVFxawS83op1w50e6A9bzSEwnkow5DhVKjRE8/s1600/operazione+idigov_Parte3+copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkOqRDwg1OD0d49CuI_80Wrdk8LmpLdmgXHXYqUprL-3YSXT1qm16VGcdntHUoapRBy1QoiFDx-ZDAWCbfmDSKd2r9Om-gfz9nDKN3YdUVFxawS83op1w50e6A9bzSEwnkow5DhVKjRE8/s1600/operazione+idigov_Parte3+copy.jpg" height="640" width="440" /></a></div>
<br /></div>
perdukistanhttp://www.blogger.com/profile/04660416761919213007noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4992356375504345401.post-37080633432870411702014-04-13T02:53:00.001-07:002014-04-13T02:53:14.994-07:00prima copertina scartata @operazionidigov<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixXcIZi_w4Jt6UaVUuurFRm0Azw1gtLi1hgmPQYISQhQp0qdk2t2LZ_cHbZ6LLHrKMcTI3CGpwEk15sm6ZfnlMLKNJcsnOJlIHpVn01QeIF8TMZHaCKNr_9EDOT7sKSds8Uuyq8eySlt8/s1600/operazione+idigov_Parte2+copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixXcIZi_w4Jt6UaVUuurFRm0Azw1gtLi1hgmPQYISQhQp0qdk2t2LZ_cHbZ6LLHrKMcTI3CGpwEk15sm6ZfnlMLKNJcsnOJlIHpVn01QeIF8TMZHaCKNr_9EDOT7sKSds8Uuyq8eySlt8/s1600/operazione+idigov_Parte2+copy.jpg" height="640" width="440" /></a></div>
<br /></div>
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